Teatro Coccia, Novara PETITE MESSE SOLENNELLE
Novara, 28 Aprile 2021. In attesa di riaprire biglietteria (Martedì 4 Maggio) e sala, il Teatro Coccia di Novara si prepara a un nuovo appuntamento online, che raddoppia.
Sabato 1, Domenica 2 Maggio e Sabato 8 e Domenica 9 Maggio alle 20.30 Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini: dalla Basilica di San Gaudenzio di Novara sarà sul Canale YouTube del Teatro.
La composizione sacra con danzatore vede coinvolti i direttori Samuele Galeano (1 e 2 Maggio) e Carlo Emilio Tortarolo (8 e 9 Maggio); ai pianoforti Hyeji Choi e Yuka Maeda; solisti Hyunah Son, Sabrina D'amato, Wankyung Park e Nanxin Ye , tutti allievi selezionati dall'Accademia AMO , guidati rispettivamente da Matteo Beltrami, Margherita Colombo e Paoletta Marroccu .
L’opera di Rossini, sarà eseguita con due pianoforti e una fisarmonica, suonata dal maestro Davide Vendramin. Il coro è formato dall'Ensemble della Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate.
Alla musica si unirà la danza con le coreografie di Giuliano De Luca eseguite da Emanuele Cappelli all'interno degli spazi di Palazzo Bellini, sede della Fondazione Banca Popolare di Novara, e di San Gaudenzio. Vita e arte, danza e musica, sacro e materico si fondono. Ispirazione per l'idea coreografica - spiega lo stesso De Luca - è stato il David di Michelangelo. Simbolo di tenacia, forza, astuzia, bellezza, artigianalità, genio... e anche simbolo della Resilienza del Teatro Coccia, a partire da Ottobre 2020.
“In un momento storico particolare – racconta Renato Bonajuto, che ha curato la drammaturgia dell’evento - in cui sembra che l’arte possa essere finalmente restituita al pubblico, presentare un capolavoro come la Petite Messe Solennelle di Rossini con un particolare inserto creativo è un’occasione doppiamente stimolante. Attraverso l’azione coreografica di un danzatore si è voluto intraprendere un processo teatrale che sa di ‘vita ritrovata”. Da un blocco di marmo indifeso, tutto da inventare, prenderà vita il David di Michelangelo, ovvero la creazione artistica simbolo del Rinascimento italiano. Una statua simbolo di equilibrio, forza, bellezza, di rinascita appunto, e di “resilienza”, quanto mai attuale di questi tempi. Il ritorno poi alla purezza dell’origine è come chiudesse un cerchio che trova conforto nella parola eucaristica trasfigurata dalla bellezza della musica. Il suono dell’harmonium e della fisarmonica sono molto simili, abbiamo voluto allora coinvolgere un grande professionista, quale il Maestro Vendramin e ottenuto un risultato che non ha affatto snaturato la composizione rossiniana”.
Il concerto sarà introdotto dalle Due Chiacchiere su… moderate dalla giornalista del Corriere di Novara, Eleonora Groppetti, a dialogo con Corinne Baroni, Renato Bonajuto e Giuliano De Luca, Sabato 1 Maggio alle 16 su YouTube e Facebook.
L'appuntamento sarà anche su a-novara con la direzione di Samuele Galeano, a partire da Lunedì 3 Maggio alle 20.30 per La cultura è essenziale.