ANTONINO FOGLIANI dirige l’ORCHESTRA SINFONICA DELLA RAI sostituendo TIANYI LU, costretta a rinunciare per via di un’indisposizione

Novara,22 Settembre 2021. Inaugura Venerdì 24 Settembre la Stagione autunno/inverno 2021 del Teatro Coccia di Novara. Un grandeconcerto eseguito dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Gile Bae al pianoforte e Antonino Fogliani alla direzione.

Il Maestro Fogliani sostituisce Tianyi Lu, la giovane direttrice, vincitrice del Premio Cantelli 2020, che a causa di un’indisposizione ha fatto sapere nelle scorse ore, con una nota da lei stessa scritta, che sarà costretta a rinunciare a questo impegno.

Non vedevo l'ora di tornare a Novara e Torino dopo il Concorso Cantelli dello scorso anno – scrive Tianyi Lu - ed è con il cuore pesante che devo rinunciare a questo impegno a causa di un’indisposizione.

Sono grata al Maestro Fogliani per essere intervenuto in così breve tempo.

Voglio rivolgere un messaggio speciale a Corinne Baroni, che credo abbia smosso mari e monti perché inaugurassi il Teatro Coccia dopo il Concorso Cantelli, e mi dispiace tantissimo di non essere riuscito a farcela.

I miei più sentiti ringraziamenti a tutto il team Melos e KD Schmid che hanno dedicato così tanto tempo e impegno in questo appuntamento, volevo davvero renderti orgogliosi ed è stata una decisione davvero difficile, presa solo dopo essere stata certa che il mio corpo non può farcela”.

Il Direttore del Teatro Coccia Corinne Baroni commenta “naturalmente sono molto dispiaciuta per l’assenza di Tianyi Lu e le auguro il meglio per la sua vita e per la sua carriera. Sono allo stesso tempo onorata e grata – prosegue - che il Maestro Fogliano abbia accettato immediatamente il nostro invito e sia già al lavoro per il questo importante appuntamento. Il Maestro era per me l’artista più indicato. Non solo per la sua indiscutibile professionalità e la carriera di prestigio, ma anche perché in qualche modo prosegue nel legare questo concerto alla figura del Maestro Guido Cantelli e a Tianyi Lu”.

Antonino Fogliani è stato, infatti, parte della giuria che nel 2020 ha insignito Tianyi Lu del Premio Cantelli, nell’anno della sua rinascita dopo 40 anni, ma non solo è stato anche tra coloro che si sono occupati della selezione dei candidati al Premio. Un legame col recente passato, ma anche con il futuro del Premio Cantelli. L’edizione 2022 sarà infatti, come già annunciato, dedicata a Gianluigi Gelmetti scomparso in agosto, che di Antonino Fogliani fu il Maestro.

“Per prima cosa voglio dire che sono emozionato e felice di lavorare con l’Orchestra Rai e di tornare al Teatro Coccia a poco più di un anno di distanza, anche se in un’altra veste – commenta Antonino Fogliani La rinascita del Premio Cantelli alla quale ho potuto assistere in prima persona, è stata una grande emozione. Sono stato tra i selezionatori dei giovani candidati ed è stata una gioia vedere tanti talenti emergenti.

Il Teatro Coccia e il suo direttore in un periodo così complesso hanno avuto la forza di far rinascere una grande concorso internazionale, in maniera meravigliosa. Mi rammarico per l’indisposizione di Tianyi Lu e mi dispiace non poter assistere tra il pubblico a un concerto da lei diretto. Le auguro tutto il meglio e di tornare presto sul podio”.

Il concerto d’Inaugurazione del Teatro Coccia, in programma venerdì 24 settembre alle ore 20.30, propone l’Ouverture da concerto in si minore op. 26 Le Ebridi, scritta da Mendelssohn dopo una visita all’arcipelago scozzese delle Ebridi nell’agosto del 1829.

A seguire il Concerto per pianoforte n. 5 in fa maggiore op. 103 di Saint-Saëns, detto Egiziano. A interpretare quest’ultimo la giovane pianista olandese Gile Bae, classe 1994. Insignita del Primo Premio alla Princess Christina Competition nei Paesi Bassi e il Primo Premio alla Steinway & Sons International Piano Competition, nel 2013 ha suo-nato per il Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi.

Chiude il programma la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 di Mendelssohn.

Per informazioni e biglietti www.fondazioneteatrococcia.it


ANTONINO FOGLIANI

Direttore ospite principale alla Deutsche Oper am Rhein dal 2017 e Direttore musicale del Rossini Festival a Wildbad - Belcanto Opera Festival dal 2012, Antonino Fogliani è rapidamente emerso come uno dei musicisti più apprezzati della sua generazione a livello internazionale, grazie al suo talento originale ed eclettico. Dopo il suo acclamato debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2001, dove ha diretto Viaggio a Reims, Fogliani è salito sul podio dei più importanti teatri del mondo e di orchestre prestigiose (Teatro alla Scala, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro San Carlo Napoli, Teatro alla Fenice Venezia, Teatro Comunale Bologna, Grand Théâtre de Genève, Bayerische Staatsoper, Opernhaus Zürich, La Monnaie Bruxelles, e altri).

Alcune delle sue registrazioni includono Ugo, Conte di Parigi di Donizetti (Dynamic); Il Marito Disperato di Cimarosa (Bongiovanni); Stabat Mater, Ciro in Babilonia, Mosè in Egitto, Semiramide, Guillaume Tell e Otello di Rossini; La sposa di Messina (Naxos) di Vaccaj; e Lucia di Lammermoor (DVD Dynamic) e Maria Stuarda (DVD Arthaus Musik) di Donizetti.

Fogliani ha conseguito una laurea in Discipline di musica presso l'Università di Bologna, una laurea in pianoforte presso il Conservatorio di Bologna e una laurea in direzione d'orchestra presso il Conservatorio di Milano. Si è specializzato presso l'Accademia Chigiana di Siena con Franco Donadoni ed Ennio Morricone.

Nel 2018, il Presidente Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.

GILE BAE

Pianista

Nata nel 1994 in Olanda, ha debuttato a cinque anni in Corea del Sud come solista nel Concerto in do maggiore di Haydn. A sei anni è entrata al Conservatorio Reale dell’Aia studiando con Marlies van Gent. Dopo aver vinto numerosi concorsi internazionali, a quindici anni ha vinto il primo premio nella categoria superiore dell’“International Steinway & Sons Piano Competition” ed è stata scelta per rappresentare l’Olanda all’“International Steinway & Sons Festival” ad Amburgo.

Ha frequentato numerose masterclasses (Dimitri Bashkirov, Naum Grubert, Elza Kolodin, Ruth Nye, Tatiana Zelikman, Boris Petrushansky, Leonid Margarius, Enrico Pace, Jerome Rose e Jean Ives Thibaudet) e nel 2019, dopo anni di studio con Franco Scala, si è diplomata all’Accademia pianistica di Imola.

Ha suonato per la Famiglia Reale olandese e nel 2013 per il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, al conferimento della laurea ad honorem all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Ha suonato il Concerto in re maggiore di Haydn sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, ha partecipato al Festival MITO e a varie edizioni del Festival “La Milanesiana”.

Nel 2017 ha registrato le Variazioni Goldberg (CD Fonè) eseguendole poi in diverse sale tra cui il Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2018 a Vienna è stata nominata “Bösendorfer Artist”. Nel 2020 su invito di Sir András Schiff ha suonato al Klavier Festival Ruhr e ha partecipato al progetto “Building Bridges”, con concerti a Berlino, Anversa, Baden, Aubonne e Bonn.

Nel 2021, insieme alla violinista Grazia Raimondi e al violoncellista Luigi Piovano, ha dato vita al Trio Arciduca.

Attualmente sta registrando in video l’integrale dei Concerti di Bach per pianoforte e archi insieme agli Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano.

Fra i suoi impegni nel 2021, recital alla Beethoven Haus di Bonn, al Festival Kissinger Sommer di Bad Kissingen e ai Concerti al Quirinale di Radio Tre Rai e il debutto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è nata nel 1994. I primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli. Da allora all'organico originario si sono aggiunti molti fra i migliori strumentisti delle ultime generazioni.

Fabio Luisi è Direttore emerito dell’OSN Rai e Robert Trevino ricopre la carica di Direttore ospite principale. James Conlon è stato il Direttore principale dall’ottobre 2016 al luglio 2020. Lo slovacco Juraj Valčuha ha ricoperto la medesima carica dal novembre 2009 al settembre 2016. Jeffrey Tate è stato Primo direttore ospite dal 1998 al 2002 e Direttore onorario fino al luglio 2011. Dal 2001 al 2007 Rafael Frühbeck de Burgos è stato Direttore principale. Nel triennio 2003-2006 Gianandrea Noseda è stato Primo direttore ospite. Dal 1996 al 2001 Eliahu Inbal è stato Direttore onorario dell’Orchestra.

Altre presenze significative sul podio sono state Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Mstislav Rostropovič, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Yuri Ahronovitch, Valery Gergiev, Marek Janowski, Semyon Bychkov, Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Riccardo Chailly, Gerd Albrecht, Hartmud Hänchen, Mikko Franck, Christoph Eschenbach, Daniele Gatti e Daniel Harding.

Grazie alla presenza dei suoi concerti nei palinsesti radiofonici (Radio3) e televisivi (Rai1, Rai3 e Rai5), l’OSN Rai ha contribuito alla diffusione del grande repertorio sinfonico e delle pagine dell’avanguardia storica e contemporanea, con commissioni e prime esecuzioni che hanno ottenuto riconoscimenti artistici, editoriali e discografici. Esemplare dal 2004 la rassegna di musica contemporanea Rai NuovaMusica.

L’Orchestra tiene a Torino regolari stagioni concertistiche e cicli speciali; dal 2013 ha partecipato anche ai festival estivi di musica classica organizzati dalla Città di Torino. È spesso ospite di importanti festival in Italia quali MITO SettembreMusica, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Festival Verdi di Parma e Sagra Malatestiana di Rimini.

Tra gli impegni istituzionali che l’hanno vista protagonista, si annoverano i concerti di Natale ad Assisi trasmessi in mondovisione, le celebrazioni per la Festa della Repubblica e il concerto di Natale al Senato.

Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero: oltre alle tournée internazionali (Giappone, Germania, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna, Canarie, Sud America, Svizzera, Austria, Grecia) e l’invito nel 2006 al Festival di Salisburgo e alla Philharmonie di Berlino, per celebrare l’ottantesimo compleanno di Hans Werner Henze, negli ultimi anni l’OSN Rai ha suonato negli Emirati Arabi Uniti nell’ambito di Abu Dhabi Classics nel 2011 e in tournée in Germania, Austria e Slovacchia, debuttando al Musikverein di Vienna; ha debuttato in concerto al Festival RadiRO di Bucarest nel 2012 e nel 2013 al Festival Enescu. L’Orchestra è stata in tournée in Germania e in Svizzera nel novembre 2014, in Russia nell’ottobre 2015 e nel Sud Italia (Catania, Reggio Calabria e Taranto) nell’aprile 2016. Infine ha eseguito la Nona Sinfonia di Beethoven alla Royal Opera House di Muscat (Oman) nel dicembre 2016, nel 2017 ha suonato alla Konzerthaus di Vienna e nel 2019 al Festival Dvořák a Praga. Dal 2017 è l’orchestra principale del Rossini Opera Festival di Pesaro.

L’OSN Rai ha partecipato ai film-opera Traviata à Paris; Rigoletto a Mantova, con la direzione di Mehta e la regia di Bellocchio, e Cenerentola, una favola in diretta, trasmessi in mondovisione su Rai1. L’Orchestra si occupa, inoltre, delle registrazioni di sigle e colonne sonore dei programmi televisivi Rai. Dai suoi concerti dal vivo sono spesso ricavati cd e dvd. Molto articolata è anche la sua attività educativa, dedicata ai giovani e giovanissimi, con spettacoli, concerti introdotti dagli stessi musicisti e masterclass.

L'Archivio Musicale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ubicato nell'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, conserva un rilevante patrimonio di documenti musicali e di interesse musicale. La sezione più preziosa è senza dubbio quella dei manoscritti e rari: 152 documenti, tra lettere, partiture, incisioni, dagherrotipi, che costituiscono un corpus di fonti molto rilevanti sotto il profilo storico-filologico.

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