immagine Ernani

Elaborazione del testo di Gabriele Vacis e degli allievi attori della Scuola del Teatro Musicale
Musiche di scena di Fabrizio De André

Regia e scene Gabriele Vacis
Assistenti alla regia Andrea Caiazzo e Lucia Corna
Assistente alle scene Davide Bassani
Disegno Luci Valerio Tiberi
Disegno Fonico Donato Pepe
Consulenza artistica alle scene e ai costumi Maria Carla Ricotti
Con il patrocinio morale della Fondazione De André Onlus
Interpreti Claudia Bernardi, Giovan Battista Calandra, Erica Camiolo, Jacopo Dolce, Martina Dulio, Giulia Facchetti, Eleonora Fasano, Federica Giudici, Enea Lorenzoni, Gaia Marassi, Yvette Queirolo, Chiara Romagnoli, Ilaria Tonali, Patrick Zanetta.

Scarica il programma di sala
«"Piccola città" di Thornton Wilder è un testo del 1938. Grosso modo racconta qualcosa che Italo Calvino, nelle sue "Città invisibili", diceva così: - Inutilmente, magnanimo Kublai, tenterò di descriverti la città di Zaira dagli alti bastioni. Potrei dirti di quanti gradini sono le vie fatte a scale, di che sesto gli archi dei porticati, di quali lamine di zinco sono ricoperti i tetti; ma so già che sarebbe come non dirti nulla. Non di questo è fatta la città, ma di relazioni tra le misure del suo spazio e gli avvenimenti del suo passato. - Grover's Corners, la piccola città di Thornton Wilder, è un luogo della mente in cui la memoria la fa da padrona. Sicuramente Wilder, quando ha scritto la commedia, aveva in mente l'antologia di Spoon River di Edgard Lee Masters, del 1915. Nel 1971 Fabrizio De André s'ispira a Lee Master per il suo concept album "Non al denaro, non all'amore né al cielo". Le interazioni fra queste tre opere straordinarie sarà l'oggetto del lavoro. Il corto circuito che si produrrà genererà non una messinscena, ma una "composizione" che racconterà relazioni tra persone che costruiscono storie, vite, memorie»
Regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore italiano. Ha scritto e curato la regia di numerosi spettacoli teatrali: Esercizi sulla tavola di Mendeleev, premio Opera Prima 1985; Elementi di struttura del sentimento, premio UBU 1986; La Storia di Romeo e Giulietta, premio UBU 1992; Il racconto del Vajont, premio UBU 1994. Il narratore senza orpelli, nello spazio vuoto, diventa fenomeno che influenza profondamente la comunicazione, dal teatro alla televisione, dal giornalismo alla politica. Nel 1996 ha vinto il Premio per la regia dell’Associazione Critici Teatrali Italiani; nel 2011 il Premio Dioniso per l’innovazione della cultura Classica. Ha curato la regia di numerose opere liriche. Nel 2006 ha curato la Cerimonia d’apertura degli Olimpic Winter Games, e di Bookstock, cerimonia d’apertura di Torino Capitale del libro. Ha diretto il corso attori e il corso di regia alla Scuola "Paolo Grassi" di Milano. Insegna Istituzioni di Regia all’Università Cattolica di Milano. Ha diretto il Progetto TAM, Scuola per attori del Palestinian National Theatre a Gerusalemme. Ha curato e pubblicato diverse traduzioni, adattamenti teatrali e saggi, tra cui AWARENESS, dieci giorni con Jerzy Grotowsky, Rizzoli 2001. Dal 2002 al 2006 è regista stabile al Teatro Stabile di Torino per cui ha ideato Torino Spiritualità. Nel 2007 ha fondato il Teatro Regionale Alessandrino che ha diretto fino al 2011. Dal 2013 al 2017 è direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Nel 2017 ha fondato l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona. È direttore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino.
La Scuola del Teatro Musicale (STM) è un polo unico in Italia per l’educazione e la produzione teatrale, l’integrazione sociale attraverso le arti del teatro e della danza e la divulgazione della cultura teatrale. È la prima scuola di teatro musicale in Italia ad essere riconosciuta come istituzione AFAM dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ed è l’unica a risiedere stabilmente dentro teatri di tradizione e di prestigio. A partire dal 2015 la STM ha prodotto per l’Italia gli spettacoli Next to Normal, Green Day’s American Idiot (coprodotto con Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara e Reverse Agency), Le Nozze di Figaro (coprodotto con Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara), L’Attimo Fuggente e Ami e Tami (coprodotto con Fondazione Teatro Carlo Coccia di Novara).