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Con Anna Maria Prina e Francesco Borelli
Modera Erica Bertinotti

Un racconto, scritto in collaborazione con Francesco Borelli, che investiga tra ricordi, contesti e personaggi e che annovera storie, modelli e metodologie nella costruzione di una professione, approfondendo anche gli aspetti più intimi e familiari di una figura dalla fulgida passione e profonda onestà intellettuale.
«Con Anna Maria la danza moderna è uscita dal ghetto ed è entrata a far parte della formazione degli allievi, pronti a incontrare coreografi di ogni genere, e sempre con lei la danza maschile ha trovato legittimazione.» - Paola Calvetti, dalla prefazione al libro
In queste pagine, Anna Maria Prina si racconta in prima persona, trascinando il lettore insieme a lei alle lezioni di danza alla scuola scaligera e agli spettacoli che hanno dato inizio alla sua carriera di ballerina, culminata nella nomina a direttrice della Scuola di ballo del Teatro alla Scala. Da quel momento in poi, la sua missione sarà quella di formare giovani talenti ed étoile del futuro. Un viaggio appassionante nella memoria di una donna che ha dedicato tutta la sua vita alla danza, in compagnia di personaggi come R. Bolle, C. Fracci, M. Fonteyn, R. Nureyev, P. Grassi, G. Strehler.